Precious
è il primo estratto dall'album Playing the Angel e
rappresenta ad oggi l’ultimo grande classico dei Depeche
Mode. E’ stato pubblicato il 3 ottobre 2005 in Europa e l'11
ottobre dello stesso anno negli Stati Uniti. Il singolo ha
raggiunto la posizione n. 4 in UK, mentre negli USA si è
fermato al n. 71. È il primo brano della band dopo ben tre
anni di assenza dal panorama musicale (non considerando
l'uscita della raccolta di remix avvenuta nel 2004). Le
parole della canzone, scritte da Martin Gore, uno dei testi
più intimi e autobiografici dell’artista, ricordano la
difficile situazione familiare dei suoi figli e il suo
divorzio con la moglie Suzanne Boisvert. Precious è un brano
di pop elettronico classico, di quelli a cui la band aveva
abituato il suo pubblico, e ha trainato notevolmente le
vendite dell’album, anche se musicalmente parlando il resto
di PTA appare parecchio diverso come atmosfere e sonorità.
Il videoclip, diretto da Uwe Flade, lo stesso autore del
clip di Enjoy the silence 04, è ricco di effetti e girato
quasi interamente con le tecnologie musicali, e vede la band
all’interno di un transatlantico generato al computer, prima
dello sbarco in una foresta quasi aliena. Buona anche la
b-side Free, anche se non al livello di Newborn.
A Pain That I'm Used To è un
singolo secondo estratto e traccia di apertura di Playing
the Angel ed è stato pubblicato il 12 dicembre 2005 dalla
Mute Records. La versione inglese del singolo contiene due
ottimi remix del brano curati dai Goldfrapp e Jacques Lu
Cont (aka Stuart Price). Furono create anche due differenti
radio versions, una simile al brano originale mentre la
seconda se ne differenzia notevolmente nell’introduzione e
nell’uso maggiore dell’elettronica. Il singolo fu pubblicato
fisicamente solo nell’edizione UK, raggiungendo il n. 15,
mentre negli USA uscì solo in formato digitale. Anche se
nella campagna promozionale Better Days fu menzionata come
b-side per il singolo, all’ultimo momento venne scelto un
altro brano, Newborn, sicuramente il migliore delle tracce
escluse dall’album, nonché una delle b-side più belle in
assoluto dell’intera discografia della band. Newborn è un
brano che inizia lento per poi acquistare potenza e sonorità
più pesanti nel ritornello. Better Days venne, tuttavia,
utilizzata come accompagnamento del singolo successivo,
Suffer Well. Il video di APTIUT venne girato anch’esso da
Uwe Flade, e vede la band alle prese con una gara
automobilistica. Nel clip è presente anche il batterista
Christian Eigner.
Suffer Well è il terzo e
penultimo singolo tratto da Playing the Angel e pubblicato
il 20 marzo 2006 in Europa. Come A Pain That I'm Used To,
negli USA è stato reso disponibile solo tramite download
digitale su iTunes. La canzone è comunque a suo modo storica
per la band, infatti stata la prima ad essere scritta per i
Depeche Mode da Dave Gahan, in collaborazione con Andrew
Phillpot e Christian Eigner. Non è tuttavia il suo primo
lavoro da autore poiché nel 2003 il frontman aveva già
realizzato l’album Paper Monsters a suo nome. Suffer Well è
anche il primo singolo dei Depeche Mode a non essere stato
composto da Martin Gore dai tempi di Just Can't Get Enough
(scritta da Vince Clarke) e ad essere stato realizzato con
altri autori che non fanno parte del gruppo. Il testo parla
della sofferenza patita da Gahan negli anni bui della
dipendenza dalle droghe e delle difficoltà con gli altri
membri della band nel parlare e affrontare il proprio
disagio. Il videoclip, diretto da Anton Corbijn che torna
così a firmare un videoclip per i DM dopo 9 anni da Useless,
ripercorre sarcasticamente e allegoricamente il percorso di
Gahan specie nel corso degli anni novanta, tra benessere
materiale, disagio spirituale e vizi di ogni tipo, che quasi
lo hanno portato alla morte. Cameo della moglie, Jennifer
Sklias, vestita da angelo.
John the Revelator/"Lilian è il
secondo double A-side singolo dei Depeche Mode dopo Somebody/Blasphemous
rumours del 1984, pubblicato il 5 giugno 2006. Entrambi I
brani sono presenti in Playing the Angel e ne rappresentano
l’ultimo estratto. Il singolo diventa un altro top twenty
hit in inghilterra, piazzandosi al n. 18 della chart
inglese. E’ anche l'unico tra gli estratti da Playing the
Angel a non avere una nuova b-side, anche se nell'edizione
in DVD è presente una versione bare di Nothing's Impossible,
ottava traccia dell’album. John the Revelator prende
ispirazione dall'omonimo brano spiritual (la cui prima
registrazione appartiene a Blind Willie Johnson e risale al
1930) ed è una sorta di critica all'apostolo Giovanni ed
alla religione cristiana. Il videoclip di John the Revelator
è tratto direttamente dal DVD di Anton Corbjin che riprende
interamente il concerto di Milano al Forum di Assago del
febbraio 2006.è il secondo double A-side singolo dei Depeche
Mode dopo Somebody/Blasphemous rumours del 1984, pubblicato
il 5 giugno 2006. Entrambi I brani sono presenti in Playing
the Angel e ne rappresentano l’ultimo estratto. Il singolo
diventa un altro top twenty hit in inghilterra, piazzandosi
al n. 18 della chart inglese. E’ anche l'unico tra gli
estratti da Playing the Angel a non avere una nuova b-side,
anche se nell'edizione in DVD è presente una versione bare
di Nothing's Impossible, ottava traccia dell’album. John the
Revelator prende ispirazione dall'omonimo brano spiritual
(la cui prima registrazione appartiene a Blind Willie
Johnson e risale al 1930) ed è una sorta di critica
all'apostolo Giovanni ed alla religione cristiana. Il
videoclip di John the Revelator è tratto direttamente dal
DVD di Anton Corbjin che riprende interamente il concerto di
Milano al Forum di Assago del febbraio 2006. |