In più di trent'anni di attività, sono ben più di duecento le apparizioni televisive dei Depeche Mode. Frequenti nella prima parte della carriera, più sporadiche negli ultimi tempi: internet assicura un veicolo promozionale formidabile ed immediato. In questa rubrica, 013 cataloga la gran parte delle apparizioni televisive disponibili oggi in streaming, divise per album. Un lavoro capillare, concepito partendo dalla semplice lista delle esibizioni TV. Questa revisione si aggiunge ai filmati storicamente presenti nella sezione "video" di 013.
Sono state catalogate solo le tracce video di qualità almeno sufficiente. Attraverso i profilo Facebook di depechemodeitalia.com, è possibile mettersi in contatto con la redazione per suggerire link nuovi (o migliori). Buon divertimento!

 

     

 

Precious è il primo estratto dall'album Playing the Angel e rappresenta ad oggi l’ultimo grande classico dei Depeche Mode. E’ stato pubblicato il 3 ottobre 2005 in Europa e l'11 ottobre dello stesso anno negli Stati Uniti. Il singolo ha raggiunto la posizione n. 4 in UK, mentre negli USA si è fermato al n. 71. È il primo brano della band dopo ben tre anni di assenza dal panorama musicale (non considerando l'uscita della raccolta di remix avvenuta nel 2004). Le parole della canzone, scritte da Martin Gore, uno dei testi più intimi e autobiografici dell’artista, ricordano la difficile situazione familiare dei suoi figli e il suo divorzio con la moglie Suzanne Boisvert. Precious è un brano di pop elettronico classico, di quelli a cui la band aveva abituato il suo pubblico, e ha trainato notevolmente le vendite dell’album, anche se musicalmente parlando il resto di PTA appare parecchio diverso come atmosfere e sonorità. Il videoclip, diretto da Uwe Flade, lo stesso autore del clip di Enjoy the silence 04, è ricco di effetti e girato quasi interamente con le tecnologie musicali, e vede la band all’interno di un transatlantico generato al computer, prima dello sbarco in una foresta quasi aliena. Buona anche la b-side Free, anche se non al livello di Newborn.
A Pain That I'm Used To è un singolo secondo estratto e traccia di apertura di Playing the Angel ed è stato pubblicato il 12 dicembre 2005 dalla Mute Records. La versione inglese del singolo contiene due ottimi remix del brano curati dai Goldfrapp e Jacques Lu Cont (aka Stuart Price). Furono create anche due differenti radio versions, una simile al brano originale mentre la seconda se ne differenzia notevolmente nell’introduzione e nell’uso maggiore dell’elettronica. Il singolo fu pubblicato fisicamente solo nell’edizione UK, raggiungendo il n. 15, mentre negli USA uscì solo in formato digitale. Anche se nella campagna promozionale Better Days fu menzionata come b-side per il singolo, all’ultimo momento venne scelto un altro brano, Newborn, sicuramente il migliore delle tracce escluse dall’album, nonché una delle b-side più belle in assoluto dell’intera discografia della band. Newborn è un brano che inizia lento per poi acquistare potenza e sonorità più pesanti nel ritornello. Better Days venne, tuttavia, utilizzata come accompagnamento del singolo successivo, Suffer Well. Il video di APTIUT venne girato anch’esso da Uwe Flade, e vede la band alle prese con una gara automobilistica. Nel clip è presente anche il batterista Christian Eigner.
Suffer Well è il terzo e penultimo singolo tratto da Playing the Angel e pubblicato il 20 marzo 2006 in Europa. Come A Pain That I'm Used To, negli USA è stato reso disponibile solo tramite download digitale su iTunes. La canzone è comunque a suo modo storica per la band, infatti stata la prima ad essere scritta per i Depeche Mode da Dave Gahan, in collaborazione con Andrew Phillpot e Christian Eigner. Non è tuttavia il suo primo lavoro da autore poiché nel 2003 il frontman aveva già realizzato l’album Paper Monsters a suo nome. Suffer Well è anche il primo singolo dei Depeche Mode a non essere stato composto da Martin Gore dai tempi di Just Can't Get Enough (scritta da Vince Clarke) e ad essere stato realizzato con altri autori che non fanno parte del gruppo. Il testo parla della sofferenza patita da Gahan negli anni bui della dipendenza dalle droghe e delle difficoltà con gli altri membri della band nel parlare e affrontare il proprio disagio. Il videoclip, diretto da Anton Corbijn che torna così a firmare un videoclip per i DM dopo 9 anni da Useless, ripercorre sarcasticamente e allegoricamente il percorso di Gahan specie nel corso degli anni novanta, tra benessere materiale, disagio spirituale e vizi di ogni tipo, che quasi lo hanno portato alla morte. Cameo della moglie, Jennifer Sklias, vestita da angelo.
John the Revelator/"Lilian è il secondo double A-side singolo dei Depeche Mode dopo Somebody/Blasphemous rumours del 1984, pubblicato il 5 giugno 2006. Entrambi I brani sono presenti in Playing the Angel e ne rappresentano l’ultimo estratto. Il singolo diventa un altro top twenty hit in inghilterra, piazzandosi al n. 18 della chart inglese. E’ anche l'unico tra gli estratti da Playing the Angel a non avere una nuova b-side, anche se nell'edizione in DVD è presente una versione bare di Nothing's Impossible, ottava traccia dell’album. John the Revelator prende ispirazione dall'omonimo brano spiritual (la cui prima registrazione appartiene a Blind Willie Johnson e risale al 1930) ed è una sorta di critica all'apostolo Giovanni ed alla religione cristiana. Il videoclip di John the Revelator è tratto direttamente dal DVD di Anton Corbjin che riprende interamente il concerto di Milano al Forum di Assago del febbraio 2006.è il secondo double A-side singolo dei Depeche Mode dopo Somebody/Blasphemous rumours del 1984, pubblicato il 5 giugno 2006. Entrambi I brani sono presenti in Playing the Angel e ne rappresentano l’ultimo estratto. Il singolo diventa un altro top twenty hit in inghilterra, piazzandosi al n. 18 della chart inglese. E’ anche l'unico tra gli estratti da Playing the Angel a non avere una nuova b-side, anche se nell'edizione in DVD è presente una versione bare di Nothing's Impossible, ottava traccia dell’album. John the Revelator prende ispirazione dall'omonimo brano spiritual (la cui prima registrazione appartiene a Blind Willie Johnson e risale al 1930) ed è una sorta di critica all'apostolo Giovanni ed alla religione cristiana. Il videoclip di John the Revelator è tratto direttamente dal DVD di Anton Corbjin che riprende interamente il concerto di Milano al Forum di Assago del febbraio 2006.

 


 
Top Of The Pops
 

 


 
CD:UK
 

 


 
Wetten Dass..?
 

 


 
(Ritrasmesso da RTL)
Top Of The Pops
 

 


 

        Inoltre disponibile nella sezione video di questo sito

      - Precious - Rai "Quelli che il calcio"
     - Precious - M6 (Fra) "Hit Machine"